fbpx

Blefaroplastica

Una prestazione specialistica svolta presso il Centro Abax

La blefaroplastica è una procedura chirurgica che ha lo scopo di migliorare l’aspetto estetico e la funzionalità delle palpebre, rimuovendo o rimodellando in maniera personalizzata la pelle, il tessuto muscolare, il tessuto grasso in eccesso dalle palpebre stesse.

A fronte dei recenti progressi nel campo della chirurgia estetica, i nostri specialisti e chirurghi utilizzano un approccio conservativo e mini-invasivo, con l’obiettivo di preservare  e redistribuire i tessuti palpebrali (grasso e strati muscolare), anziché eliminare il tessuto.

La blefaroplastica non è in grado di correggere le rughe periorbitarie (zampe di gallina), la caduta del sopracciglio, le occhiaie o inscurimento dei teperiorbitari e, anche se dà dei risulta che si mantengono nel tempo, non può bloccare il fenomeno di invecchiamento.

Due tipi di Blefaroplastica

La blefaroplastica deve essere modellata su ogni singolo paziente e può essere eseguita sulle sole palpebre superiori, inferiori o in entrambe le regioni.

A seconda dell’area e delle modalità di intervento si distinguono due tipologie di blefaroplastica:

  • blefaroplastica superiore
  • blefaroplastica inferiore

Alla blefaroplastica possono essere inoltre associate tecniche di ringiovanimento cutaneo (laser o peeling chimico), elevazione del sopracciglio, elevazione della palpebra superiore.

Blefaroplastica superiore

Questo tipo di blefaroplastica coinvolge la palpebra superiore. Durante questa delicata procedura viene praticata un’incisione lungo la piega naturale della palpebra, consentendo al chirurgo di manipolare gli strati di pelle, il muscolo palpebrale, il setto orbitario e il grasso, in modo da ottenere un risultato naturale. Dopo la rimozione personalizzata di cute, muscolo e grasso, vengono applicate delle suture sulla cute.

In casi selezionati, si può intervenire sul muscolo elevatore indebolito – il muscolo che solleva la palpebra – per migliorare la funzione e ricreare un aspetto più giovanile.

L’incisione può essere eseguita con la lama, con il laser, con apparecchi a radiofrequenze.

L’intervento di blefaroplastica viene eseguito in un ambiente sterile (sala operatoria), normalmente in anestesia locale associata o meno a una sedoanalgesia, e in alcuni casi in anestesia generale.

Blefaroplastica inferiore

In tal caso si provvede al trattamento chirurgico delle anomalie della palpebra inferiore, come le borse inferiori.

La procedura prevede il riposizionamento dei cuscinetti di grasso  prolassati attraverso una incisione interna  – approccio transcongiuntivale – oppure transcutanea, nascosta sotto le ciglia. Questo intervento può avere un effetto importante, poiché ridistribuisce i  volumi e leviga la regione infraorbitaria, armonizzandola. In alcuni casi un approccio combinato può eliminare parte del grasso infraorbitario, attraverso un’incisione transcongiuntivale, e la pelle in eccesso, attraverso un’incisione cutanea.

Questa procedura permette di preservare l’integrità del setto orbitario del muscolo orbicolare.

Preparazione alla Blefaroplastica

La blefaroplastica richiede un approccio personalizzato e meticoloso per identificare e bilanciare tutte le variabili coinvolte nel processo di invecchiamento: perdita di elasticità della pelle, perdita di tono muscolare, grasso prolassato e struttura ossea.

La valutazione globale è fondamentale per ripristinare l’anatomia di una palpebra invecchiata. È anche di estrema importanza la valutazione della posizione del sopracciglio che, se abbassato, può aggravare l’aspetto dell’eccesso cutaneo.

Per questo, prima di intervenire chirurgicamente, si rende necessaria una visita completa di preparazione, per escludere la concomitante presenza di altre condizioni, come la ptosi palpebrale o la retrazione palpebrale, che possono indicare stati di salute alterata e che necessitano di trattamenti specifici.

Inoltre, nella fase preoperatoria, il paziente dovrà discutere e firmare, insieme con il chirurgo, il consenso informato, per valutare l’eventuale associazione di altre procedure. In seguito verranno fatte le foto preoperatorie, gli esami di laboratorio e una visita anestesiologica.

Non devono essere assunti aspirina o farmaci anticoagulanti nei 7 giorni antecedenti l’intervento.

Dopo la Blefaroplastica

La fase postoperatoria prevede la rimozione dei punti dopo 4-6 giorni. Viene consigliato di dormire con la testa sollevata e di non usare lenti a contatto per circa 15 giorni.

La comparsa di ecchimosi ed edema varia da paziente a paziente. Se presenti, di solito sono di modesta entità e si risolvono in 7-15 giorni.

Il paziente può tornare alla sua vita normale, nella maggior parte dei casi, dopo una settimana, eventualmente con uso di correttore. Non bisogna esporre l’area interessata ai raggi ultravioletti per 2 mesi. Le complicanze – ematomi ed infezioni – sono molto rare. Un gonfiore, soprattutto della palpebra inferiore può perdurare  dopo l’intervento e spesso semplici massaggi risolvono il problema. Deformazioni cicatriziali del bordo palpebrale sono rare e dovute a rimozioni cutanee eccessive.

Prenota la tua prestazione

Scopri di più sulla specialità

Leggi gli ultimi articoli

Gli specialisti per questa prestazione

Guido Caramello

Guido Caramello

Specialista in Oftalmologia

Visita il suo profilo >

Gaudioso Del Monte

Specialista in Oftalmologia

Visita il suo profilo >

Marco Leto

Specialista in Oftalmologia

Visita il suo profilo >

Rosanna Perno

Specialista in Oftalmologia

Visita il suo profilo >

Renata Migliardi

Renata Migliardi

Specialista in Medicina e Chirurgia Estetica

Visita il suo profilo >