Iniezioni intravitreali
Una prestazione specialistica svolta presso il Centro Abax

La produzione di particolari proteine in grado di stimolare la produzione di neovasi e promuovere l’aumento della permeabilità dei capillari della retina e l’infiammazione, è alla base delle più comuni patologie degenerative e vascolari della macula. Il trattamento d’elezione delle malattie della macula è rappresentato dalle iniezioni intravitreali.
Di queste patologie, le più note sono:
- degenerazione maculare legata all’età essudativa;
- edema maculare secondario a retinopatia diabetica;
- degenerazione maculare essudativa legata alla miopia;
- edema maculare secondario a occlusione venosa retinica;
- edema maculare infiammatorio;
- trazioni vitreomaculare e fori maculari di piccole dimensioni.
Che cosa sono le iniezioni intravitreali?
Le iniezioni intravitreali sono la somministrazione di farmaci anti-VEGF o di corticosteroidi, a rilascio prolungato. I farmaci in questione hanno un elevato profilo di efficacia e sicurezza, e hanno lo scopo di curare le maculopatie. Data la natura dei farmaci iniettati, questo tipo di terapia prevede diverse sedute. Tendenzialmente, le iniezioni intravitreali di farmaci anti-VEGF vengono realizzate a cadenza mensile; durante il primo anno ne sono necessarie circa 6-7. Per quanto riguarda invece le iniezioni intravitreali di farmaci cortisonici, la somministrazione solitamente viene ripetuta non prima dei 4 mesi.
Come si svolgono le iniezioni intravitreali?
Lo specialista in Oftalmologia applica, tramite collirio, un’anestetico sull’occhio da trattare, mentre un particolare strumento, lo blefarostato, serve a impedire alle palpebre di chiudersi. Viene, inoltre, disinfettata la cute perioculare e del sacco congiuntivale. Successivamente, il medico procede con l’iniezione.
Le iniezioni intravitreali sono del tutto indolori per il paziente che vi si sottopone, e durano appena un minuto.
Dopo le iniezioni intravitreali
E’ bene che il paziente, in seguito alle sedute di iniezioni intravitreali, si sottoponga a controlli periodici, da realizzarsi secondo tempi e modi suggeriti dall’oculista.
Gli specialisti per questa prestazione

Gaudioso Del Monte
Specialista in Oftalmologia

Guido Caramello
Specialista in Oftalmologia

Marco Leto
Specialista in Oftalmologia

Rosanna Perno
Specialista in Oftalmologia