Mastoplastica riduttiva
Una prestazione specialistica svolta presso il Centro Abax

Con mastoplastica riduttiva s’intende un intervento di chirurgia estetica volto alla riduzione del volume delle ghiandole mammarie. Questo intervento, a cura dello specialista in Chirurgia estetica, si distingue dalla mastoplastica additiva, finalizzato ad un suo aumento.
Quando si esegue la Mastoplastica riduttiva?
La mastoplastica riduttiva viene generalmente eseguita nei casi di ipertrofia – volume eccessivo del seno (si parla di gigantomastia in caso di sviluppo abnorme del seno dovuto ad alterazioni patologiche) – e ptosi mammaria, ossia seno cadente.
L’intervento è particolarmente indicato per quelle donne che desiderano ridurre il seno per:
- motivi sociali e psicologici
- per ridurre o eliminare i dolorosi disturbi articolari e alla schiena,
- per ridurre o eliminare le dermatiti croniche,
- che il possesso di un seno troppo grande può comportare.
Questo trattamento è inoltre utilizzato in caso di asimmetria mammaria. Si consiglia di non sottoporsi ad intervento nei mesi estivi, in quanto il caldo può favorire la comparsa di lievi complicanze post-operatorie e rendere scomodo il reggiseno compressivo rinforzato da indossare dopo l’operazione.
Come si svolge il trattamento?
Le moderne tecniche operatorie prevedono l’asportazione del tessuto cutaneo e ghiandolare in eccesso, e il rimodellamento di quello residuo, senza l’applicazione di punti esterni. Tutto ciò viene ottenuto senza alterare l’integrità della ghiandola e le possibilità di allattamento. Ad ogni modo, l’esecuzione dell’’intervento prevede delle variazioni in base all’area da trattare, al risultato desiderato e al caso specifico. L’intervento ha una durata complessiva di circa 2-3 ore.
Dopo l'intervento
Prima della dimissione viene applicata l’opportuna medicazione delle ferite. E’ necessario che il paziente eviti sforzi e movimenti ampi delle braccia per le prime 2 settimane, e che presti attenzione all’igiene delle zone sottoposte ad intervento. Ci vorrà circa un mese affinché la paziente possa riprendere le eventuali attività sportive, in maniera comunque graduale. Durante questo periodo di tempo consigliabile dormire in posizione supina. Durante la convalescenza è inoltre opportuno che la paziente eviti il fumo e l’esposizione diretta ai raggi solari.
Gli specialisti per questa prestazione

Fausto Cella
Specialista in Medicina e Chirurgia Estetica