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Danni del sole agli occhi: quali pericoli?

Tutti sappiamo come il sole sia un’importante fonte di benessere per l’organismo; allo stesso tempo, come abbiamo visto in un nostro precedente articolo (clicca qui per leggerlo), una prolungata esposizione ai raggi solari può causare gravi effetti indesiderati sul nostro organismo, qualora non ci si protegga in maniera adeguata.

Tra le parti del corpo più sensibili all’esposizione al sole, sicuramente si pongono gli occhi. I danni del sole agli occhi possono essere notevoli: il sole, tramite i propri raggi, è in grado di produrre infatti una forte aggressione alla vista. Scopri di più, leggendo questo nuovo articolo.

Danni del sole agli cchi: quale pericolo per la vista?

Vanno innanzitutti distinte tre tipologie di raggi luminosi:

  • I raggi blu: potenzialmente all’origine di danni alla retina, essi possono provenire sia dal sole che dagli schermi digitali di computer e smartphone.
  • I raggi infrarossi: invisibili agli occhi, sono però avvertiti da noi esseri umani attraverso variazioni di temperatura. Sono proprio questi raggi a conferire alla pelle esposta al sole una sensazione di calore. In piccole quantità, essi non presentano alcun rischio per la salute degli occhi.
  • I raggi ultravioletti – i cosiddetti raggi UV – sono impossibili da vedere o da avvertire ad occhio nudo, e sono potenzialmente i più dannosi. In via precauzionale, è bene proteggersi da questi raggi in ogni circostanza.

Se di sera, dopo una giornata passata a prendere il sole sulla sabbia, ti ritrovi ad avere gli occhi rossi, e ad avvertire una sensazione di bruciore, potrebbe trattarsi di piccole ustioni, provocate dalla loro esposizione ai raggi solari. Proprio come quelle che colpiscono la pelle, queste ustioni sono bruciature spesso curabili e passeggere; tuttavia, un’esposizione costante degli occhi al sole potrebbe far sì che queste piccole bruciature momentanee si aggravino, portando a conseguenze più serie. Nel concreto, essa quali effetti può produrre?

Occhio secco

Il caldo e il sole possono provocare la secchezza oculare: i raggi infrarossi o il vento forte, scaldando e talvolta bruciando le palpebre, fanno evaporare velocemente il film lacrimale, cioè il velo protettivo che riveste la cornea e rappresenta una protezione naturale dell’occhio. Evaporando, il liquido lacrimale lascia la cornea esposta all’azione di agenti esterni, e quindi in uno stato di pericolo. I sintomi dell’occhio secco? Bruciore, sensazione di corpi estranei presenti nell’occhio, fotofobia, difficoltà nell’apertura della palpebra al risveglio e, eventualmente, dolore e annebbiamento visivo.
Nel blog puoi trovare un articolo che tratta il tema dell’occhio secco più approfonditamente: clicca qui per leggerlo.

La cheratite

Dolore e fastidio intenso agli occhi, che sembrano pieni di granelli di sabbia? Difficoltà nell’aprirli? Sono i sintomi della cheratite, problematica che colpisce soprattutto chi passa lunghe ore al sole sulla spiaggia, in mancanza di adeguate protezioni per gli occhi. L’esposizione prolungata al sole scalda e asciuga completamente l’occhio: ciò genera importanti problemi alle cellule che lo costituiscono.

La congiuntivite

Altra problematica che può essere causata da una prolungata esposizione ai raggi UV – ma anche da forti colpi di vento – è la congiuntivite. Gonfiore e arrossamento oculare sono i principali sintomi che caratterizzano la congiuntivite. Essa guarisce solitamente nel giro di pochi giorni; tuttavia, va curata subito, fin dai primi sintomi, poiché lasciare che s’instauri un’infezione batterica renderebbe la congiuntivite molto più lunga e difficile da trattare.

La cataratta

Spesso la si associa all’avanzare dell’età, ma tra i fattori di accelerazione e di sviluppo di questa patologia si collocano i raggi UV: si tratta della cataratta, la prima causa di cecità al mondo.
Data la natura invasiva della cataratta, è importante attivarsi per una sua corretta prevenzione. In ogni caso, fortunatamente, oggi è possibile rimuoverla in tutta sicurezza ed in poco tempo, trattando simultaneamente i principali difetti visivi. Ne abbiamo parlato in un nostro precedente articolo: clicca qui per saperne di più.

Attenzione ai danni del sole agli occhi dei bambini!

Se una prolungata esposizione ai raggi solari è potenzialmente dannosa per gli adulti, ciò vale ancora di più per i bambini. Nei bimbi il cristallino, la “lente” di cui sono dotati i nostri occhi per mettere a fuoco gli oggetti, è in formazione fino al 12° anno di età. Pertanto, essendo più delicati, gli occhi dei nostri bambini possono subire scottature veloci e particolarmente serie. E’ quindi importante difendere i più piccoli dalla luce diretta del sole, assicurandosi che indossino un buon paio di occhiali da sole, e magari un cappellino con visiera.
Non solo: un monitoraggio costante della salute visiva dei nostri bambini, con il supporto di esperti in oftalmologia infantile, può davvero aiutare i genitori in maniera decisiva nel difficile compito di difendere la salute dei più piccoli. Clicca qui per leggere i consigli dei nostri specialisti sulla cura della salute visiva dei bambini.

 

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