Dolori alle orecchie: cosa c’è dietro?
Durante il periodo estivo, le orecchie dei nostri bambini possono andare incontro a rischi di natura diversa: tappi di cerume, otiti e eczema. Vediamo insieme al Dott. Pira, specialista in Otorinolaringoiatria del Centro, quali sono i casi più frequenti.

“Una delle patologie più comuni che riscontriamo in estate riguarda indistintamente bambini e adulti, ed è una maggiore tendenza alla formazione dei tappi di cerume, favorita dal caldo. Il tappo crea una sensazione di ovattamento con diminuzione della funzione uditiva e, in alcuni casi, otalgia con dolore anche molto intenso. In questi casi, è bene recarsi subito da uno specialista, senza ricorrere a rimedi fai da te o autodiagnosi. L’otorino, una volta accertata la presenza del tappo con un esame otoscopico, provvederà a rimuoverlo con la tecnica più appropriata.”
Un altro elemento che può creare problemi alle orecchie dei nostri bambini è la presenza di acqua nel condotto uditivo, che può provocare otiti esterne per la concomitante presenza di agenti microbici. “Queste patologie non sono facili da diagnosticare in modo corretto ed è sempre auspicabile rivolgersi ad uno specialista che possa inquadrarle mediante un’opportuna diagnosi differenziale”, ci spiega il Dott. Pira.
Infine, un altro disturbo particolarmente fastidioso che è comune riscontrare nei bambini è l’eczema del condotto uditivo, una dermatite che colpisce di solito entrambe le orecchie. Si manifesta con prurito e bruciore, a volte secrezioni o esfoliazioni, e il piccolo sente il bisogno ricorrente di grattarsi: “Anche in questo caso – aggiunge il Dott. Pira – consiglio di rivolgersi il prima possibile a uno specialista per evitare che l’eczema peggiori con infezioni e lesioni della cute.”
Commenti recenti