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Intervista al dott. Ricci: i falsi miti delle diete last minute

Abbiamo chiesto al Dott. Massimo Ricci, biologo nutrizionista del Centro Abax di Cuneo, di aiutarci a sfatare i luoghi comuni più frequenti quando si parla di dieta e dimagrimento.

MITO N. 1: ABOLIRE I CARBOIDRATI PER DIMAGRIRE VELOCEMENTE

Le diete “low-carb”, quelle che prevedono l’abolizione dei carboidrati, rappresentano uno degli argomenti più discussi dai nutrizionisti, poiché promettono miracoli per chi vuole perdere peso. La realtà è molto diversa:

  • una dieta che non preveda il consumo di carboidrati è controproducente e difficile da seguire per un lungo periodo. Nel momento in cui si riprende a consumare i carboidrati si assiste a un rimbalzo del peso e si riacquista tutto quello che si era perso in precedenza.
  • Un basso consumo di carboidrati può provocare disturbi gastrointestinali e stitichezza, perdita di capelli e fragilità ungueale, alti livelli di acido urico nel sangue e carenza di vitamine in prevalenza del gruppo B.
  • Se non apportiamo la giusta quantità di carboidrati, attraverso frutta, cereali e alcuni tipi di verdura, priviamo il nostro organismo di fibre, vitamine, ferro, potassio e calcio.
  • le diete a basso contenuto di carboidrati aumentano i livelli di lipidemia, la concentrazione dei grassi nel sangue e favoriscono alcuni tipi di calcolosi.

MITO N. 2: DIMAGRIRE RICHIEDE SACRIFICI E RESTRIZIONI

Quando ci si mette a dieta si è convinti di dover subire privazioni e di dover provare un costante senso di fame. Ma tutto questo si può evitare seguendo una dieta equilibrata e bilanciata, che permetta di apportare al nostro organismo tutte le sostanze nutritive di cui ha bisogno. È importante, anche, non saltare i pasti.

MITO N. 3: I CIBI SANI NON SANNO DI NULLA

Chi è abituato ad alimentarsi con cibi estremamente raffinati, che contengono grandi quantità di zuccheri, grassi e aromi artificiali, è indotto a ritenere che gli alimenti “sani” non abbiano sapore. Conoscere, invece, le materie prime, trattarle ed esaltarne le proprietà nutritive con l’utilizzo di spezie, è una buona abitudine alla base di un’alimentazione sana ed equilibrata.

MITO N. 4: BASTA CONTARE LE CALORIE

Non è vero che sia sufficiente calcolare le calorie ingerite per mantenere o perdere peso. Bisogna, in primo luogo, considerare la qualità degli alimenti. Una dieta varia ed equilibrata è in grado di contribuire al giusto fabbisogno calorico, grazie all’apporto di carboidrati, proteine, fibre, grassi, vitamine e minerali.

MITO N. 5: ELIMINANDO IL GLUTINE SI DIMAGRISCE

Eliminare il glutine dalla propria alimentazione è sbagliato se non si soffre di celiachia o sensibilità al glutine. E, sicuramente, non aiuta a perdere peso: i prodotti senza questa proteina contengono, infatti, quantità inferiori di fibra alimentare.

MITO N. 6: EVITARE I GRASSI

Se si eliminano tutti i tipi di grassi, si tenderà a sostituirli con altre sostanze, come gli zuccheri, che nel lungo periodo alterano il metabolismo e contribuiscono a far aumentare il grasso, soprattutto a livello dell’addome.