La medicina è come il cibo: si cerca sempre il meglio, a km0.

E’ sempre più facile accedere ai migliori specialisti in tempi record: il Centro Abax di Cuneo integra i Dott. Felice Borghi, Claudio Novali e Bruno Favilla a capo rispettivamente delle equipe di Chirurgia Generale, Chirurgia Vascolare e Ginecologia

Il Centro Abax continua a crescere e ad ampliare la propria equipe medica, con specialisti e primari ospedalieri riconosciuti a livello nazionale, per diventare la realtà privata della regione con le migliori risorse e andare così sempre più incontro alle crescenti esigenze dei pazienti. Ne parla alla Rivista IDEA la responsabile delle relazioni esterne, la dott.ssa Carola Caramello.

In che modo sta cambiando il vostro centro? 

I pazienti ricercano i migliori specialisti, questo è un dato di fatto. Ridurre i tempi di attesa è sicuramente importante ma la principale preoccupazione di molti è essere presi in carico dai migliori. Ce lo dicono i pazienti e ce lo dicono le ricerche che gli stessi conducono su internet. Il nostro centro sta cambiando perché si sta dirigendo in questa direzione: non solo stiamo assistendo a un forte aumento del numero di specialisti, importante anche per ridurre i tempi di attesa di visite e interventi, ma stiamo integrando figure di livello sempre più alto, figure di punta nella propria area di specialità.

Chi troviamo esattamente tra questi nuovi specialisti?

Un’importante novità è innanzitutto rappresentata dall’arrivo del dott. Felice Borghi, Primario del reparto di Chirurgia Generale e Oncologica del S.Croce di Cuneo, nonché Direttore del Dipartimento di Area Chirurgica della stessa Azienda Ospedaliera.

L’arrivo del dott. Borghi, riferimento nazionale per la chirurgia maggiore e oncologica tradizionale, laparoscopica e robotica – tecnica che ha utilizzato negli ultimi anni in più di 600 pazienti affetti da patologie molto complesse – e di uno dei suoi collaboratori ospedalieri, la dott.ssa Maria Carmela Giuffrida , ci ha permesso di “inaugurare” l’area di Chirurgia Generale e di mettere così a disposizione dei nostri pazienti nuove prestazioni tra cui le visite ambulatoriali pre o post intervento chirurgico, fino all’esecuzione di interventi ambulatoriali complessi riguardanti la cute, la proctologia, ecc. 

I migliori chiamano i migliori, giusto?

Certamente! Nel caso della Chirurgia Vascolare per esempio, il dott. Claudio Novali, primario emerito della divisione di Chirurgia Vascolare del S. Croce e Carle di Cuneo, è parte dell’equipe medica del centro già da qualche tempo. Al dott. Novali si sono affiancati due suoi ex collaboratori, il dott. Alessandro Robaldo e il dott. Paolo Scovazzi, entrambi dirigenti del reparto di Chirurgia Vascolare del S. Croce e Carle, permettendoci quindi di mettere a punto un servizio di Chirurgia Vascolare e Flebologica completo per quanto riguarda sia la parte diagnostica sia quella di chirurgia ambulatoriale complessa. Abbiamo ora un team che, sotto la guida del dott. Novali, oltre a svolgere un ruolo importante nella cura di patologie venose (vene varicose, capillari, ulcere, ecc.), è provvisto delle competenze e dell’esperienza necessarie per intercettare potenziali situazioni di rischio a livello arterioso e per correggerne preventivamente l’evoluzione. 

Sbaglio o avete fatto passi avanti anche per quanto riguarda la cura della donna? 

Non sbaglia, l’ultima “new entry” è proprio il dott. Bruno Favilla, specialista in Ostetricia e Ginecologia presso il S.Croce e Carle di Cuneo. La presenza del dott. Favilla ha un forte peso per la nostra struttura poiché ci permette di fornire alle donne della nostra provincia un servizio indispensabile: una presa in carico che va dalla semplice visita ginecologica di controllo, con o senza pap test, alla visita con ecografia pelvica tridimensionale, all’esame ecografico in gravidanza, fino all’inserimento e/o rimozione di dispositivi contraccettivi (sottocutanei, spirale). Un servizio su cui puntiamo molto e che presto verrà integrato con una diagnostica di secondo livello (colposcopia, isteroscopia, …) e con interventi di piccola chirurgia (es. asportazione di polipi).