La rivoluzione della chirurgia della Cataratta: ne parla il Secolo XIX
Ecco un articolo uscito ieri, lunedì 30 ottobre, sul Secolo XIX che sottolinea ancora una volta quanto il Centro Abax sia in prima linea quando si parla di evoluzione tecnologica nel campo della chirurgia della cataratta.

Un breve estratto dell’articolo:
“Chirurgia della cataratta: Femtolaser, un’evoluzione?
Per quanto “banale” e facilmente curabile possa sembrare, la cataratta è una patologia che crea innumerevoli problemi alla quotidianità di un’individuo (visione offuscata, percezione dei colori sbiaditi, difficoltà a vedere la notte, impossibilità a svolgere semplici attività come guidare, leggere o guardare la televisione) e che, se non curata, porta a una progressiva perdita della vista e quindi alla cecità. Causata da un’opacizzazione del cristallino, lente del nostro occhio che mette a fuoco le immagini sulla retina, la cataratta viene trattata solamente attraverso la rimozione del cristallino opacizzato e la sua conseguente sostituzione con un cristallino nuovo.
Se, fino a qualche anno fa, la rimozione del cristallino, e della cataratta, veniva effettuata dal chirurgo del tutto manualmente (con bisturi), oggi, l’introduzione di una nuova tecnologia laser ha permesso di standardizzare alcune delle fasi dell’intervento e di eseguire le aperture per la frammentazione del cristallino, e per la rimozione della cataratta, con maggiore precisione. Il chirurgo si avvale del laser a Femtosecondi per tagliare i tessuti esattamente nel punto desiderato (la luce con impulsi della grandezza di pochi micron e di brevissima durata del laser permette di ottimizzare e semplificare notevolmente la procedura) per poi successivamente aspirare e rimuovere il materiale del cristallino, già frammentato dal laser con l’uso di pochissimi ultrasuoni (dannosi per le strutture oculari), e proseguire con l’inserimento del cristallino artificiale, la lente intraoculare artificiale (IOL) ad alta tecnologia.
Possiamo sicuramente considerare il laser a Femtosecondi come la nuova frontiera della chirurgia della cataratta poiché, oltre a una maggiore sicurezza operativa e a un decorso operatorio/postoperatorio più semplice, tale laser permette di ottimizzare i risultati delle lenti IOL: una migliore centratura e stabilità della lente garantisce un’ottimale correzione dei difetti visivi pre-esistenti, così come il massimo sfruttamento della tecnologia trifocale IOL garantisce un’ottimale visione da lontano, da media distanza (pc e piatto) e da vicino.”
Ti interessa saperne di più su come il trattamento della cataratta venga effettuato nel Centro Abax di Cuneo, senza bisturi e nel contempo correggendo i difetti visivi? Clicca qui per leggere l’articolo dedicato.
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