
Il Percorso Refrattiva
CHE COS’È IL “PERCORSO REFRATTIVA”?
Abbiamo definito “Percorso REFRATTIVA” l’insieme di esami strumentali indispensabili per sottoporsi alla chirurgia refrattiva per eliminare difetti visivi come miopia, ipermetropia, astigmatismo e presbiopia. Tali interventi sono infatti imprescindibili da un approfondito studio della refrazione, della struttura corneale e della pupilla.
Il paziente che desidera sottoporsi a un intervento refrattivo può dunque prenotarsi direttamente per il “Percorso REFRATTIVA” senza la necessità di eseguire la prima visita con lo specialista. Tutti gli esami verranno eseguiti in una volta sola, permettendo un ottimizzazione sia sul fronte del tempo sia su quello economico.
A COSA SERVONO GLI ESAMI DEL “PERCORSO REFRATTIVA”?
Alla luce dei dati ottenuti da questa serie di esami, l’oculista valuta, e di conseguenza consiglia il paziente, sul tipo di chirurgia refrattiva che più si adatta alle caratteristiche dei suoi occhi.
In alcuni casi – per esempio se la cornea è troppo sottile oppure oltre le -9 diottrie di miopia oppure oltre +3 – 4 diottrie di ipermetropia – la chirurgia non può essere performata con l’utilizzo del laser (visita la pagina “chirurgia refrattiva” per maggiori informazioni sulle varie tecniche chirurgiche) e si ricorre pertanto all’impiano di lenti fachiche che, posizionate dietro all’iride e sul cristallino, correggono il difetto visivo.
Gli esami del “Percorso REFRATTIVA” sono pertanto fondamentali per indirizzare il paziente verso il trattamento più sicuro e che porterà anche i risultati migliori nel tempo.
QUALI ESAMI FANNO PARTEI DEL “PERCORSO REFRATTIVA”?
- Mappa corneale: eseguita tramite uno strumento, il Sirius, i cui dati vengono importati direttamente nel laser con il quale si effettua poi il trattamento;
- Mappa corneale ORBSLAN;
- OCT della cornea;
- Studio della lubrificazione oculare;
- Tonometria;
- Esame completo dell’occhio;
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