Argon laser per retinopatia diabetica
Una prestazione specialistica svolta presso il Centro Abax

La difficile riconoscibilità della retinopatia diabetica rende indispensabile l’intervento dello specialista in Oftalmologia, in grado di identificare lo stadio della patologia e la risposta più adatta. Un trattamento efficace adottato presso il Centro Abax è quello che prevede l’uso dell’Argon laser per retinopatia diabetica.
Il diabete è una malattia cronica estremamente diffusa: ne è affetto circa il 10% della popolazione mondiale. Il diabete è in grado di avere conseguenze anche sulla vista, come ad esempio la retinopatia diabetica. Del resto, l’occhio è l’organo più a rischio, e soprattutto lo è la retina, il cui compito è quello di ricevere il segnale luminoso e di inviare i dati al cervello necessari per far funzionare la vista. Il diabete altera il circolo sanguigno a livello dei vasi capillari, lì dove il sangue cede ossigeno e diverse sostanza nutritive ai vari tessuti.
Che cos'è l'Argon laser per retinopatia diabetica?
L’Argon laser è la strumentazione che viene utilizzata per l’intervento di fotocoagulazione. Il trattamento è finalizzato non a guarire la retina malata, ma quantomeno ad arrestare l’evoluzione delle lesioni che la danneggiano. Ciò è rilevante in quanto, se la patologia viene trattata al suo esordio con l’Argon laser per retinopatia diabetica, non causa danni rilevanti. Al contrario, una retina totalmente alterata dalla microangiopatia non può ritornare a godere di piena funzionalità, neanche con l’intervento di fotocoagulazione.
Come si svolge il trattamento?
Innanzitutto, alcune gocce vengono instillate per dilatare la pupilla. Viene praticata l’anestesia locale e si applica all’occhio una particolare lente a contatto. Il paziente viene quindi fatto sedere, con il mento appoggiato su una mentoniera, di fronte al fotocoagulatore.
La singola seduta nella sua interezza dura tendenzialmente una ventina di minuti. La fotocoagulazione con Argon laser viene effettuata in più sedute, dalle 3 alle 6 per ogni occhio.
Dopo la fotocoagulazione con Argon laser per retinopatia
Dopo la fotocoagulazione con Argon laser c’è la possibilità che l’occhio rimanga arrossato per qualche giorno; sono anche possibili dei lievi dolori del bulbo, che però non devono preoccupare. Per circa una settimana la vista rimane annebbiata o abbagliata, per poi normalizzarsi in breve tempo. In ogni caso, si consiglia di evitare sforzi per sette giorni. Si sconsiglia quindi anche di guidare, di viaggiare in aereo, di strofinare gli occhi.
Gli specialisti per questa prestazione

Antonio Capocotta
Specialista in Oftalmologia

Beatrice Bonetti
Specialista in Oftalmologia

Cristiana Valente
Specialista in Oftalmologia

Enza Pirozzi
Specialista in Oftalmologia

Gaudioso Del Monte
Specialista in Oftalmologia

Guido Caramello
Specialista in Oftalmologia

Marco Leto
Specialista in Oftalmologia

Rosanna Perno
Specialista in Oftalmologia

Nikolas Koukas
Specialista in Oftalmologia

Patricia Indemini
Specialista in Oftalmologia

Rachele Roberta Penna
Specialista in Oftalmologia

Renata Migliardi
Specialista in Medicina e Chirurgia Estetica