Laser micropulsato per edema maculare diabetico
Una prestazione specialistica svolta presso il Centro Abax

Il laser tradizionale non può essere utilizzato nel trattamento dell’edema maculare, in quanto si determinerebbe un surriscaldamento dei tessuti tale che ne risulterebbe un’ immediata riduzione della visione. Ad oggi, il trattamento indicato è quello con il laser micropulsato per edema maculare retinico.
L’edema maculare diabetico rappresenta la causa più importante di perdita visiva grave in pazienti affetti da retinopatia diabetica. L’edema maculare è causato, nello specifico, dall’accumulo di liquidi nella macula, la parte più centrale e importante della retina.
Che cos'è il laser micropulsato per edema maculare retinico?
Il laser micropulsato per edema maculare retinico è un laser di ultima generazione,in grado di favorire il riassorbimento dell’edema senza determinare la coagulazione del tessuto retinico, evitando così la formazioni di cicatrici retiniche. Il laser può, tra l’altro, essere associato ad ulteriori trattamenti.
Il trattamento con laser per edema maculare diabetico è indolore, veloce e sicuro.
Quando sottoporsi a trattamento con laser micropulsato?
ll laser micropulsato è particolarmente indicato nel trattamento della degenerazione maculare senile di tipo secco, soprattutto nella sua fase iniziale o intermedia, e quando si presentano accumuli di materiale lipidico nei pressi della retina, i cosiddetti “drusen”. In caso di edemi particolarmente estesi, il laser per edema maculare retinico può essere associato alle iniezioni intravitreali.
Come avviene il trattamento?
All’occhio da trattare viene applicato innanzitutto un collirio midriatico, che serve a dilatare la pupilla. Successivamente, viene instillata anche qualche goccia di collirio anestetico. Il paziente viene quindi posto seduto di fronte all’apparecchio, che emette micropulsazioni laser. Tali radiazioni, totalmente innocue, agiscono direttamente sulle cellule della retina, ringiovanendola, ma senza provocare alcun danno.
Dopo il trattamento
Dopo la seduta – di breve durata – il paziente potrebbe avvertire abbagliamento, senso di stordimento, capogiro e di nausea. Tali fastidiose sensazioni, ad ogni modo, si risolvono nel giro di una manciata di minuti.
Per poter invece osservare i primi risultati bisogna attendere, generalmente, da uno a tre mesi.
Gli specialisti per questa prestazione

Antonio Capocotta
Specialista in Oftalmologia

Beatrice Bonetti
Specialista in Oftalmologia

Cristiana Valente
Specialista in Oftalmologia

Enza Pirozzi
Specialista in Oftalmologia

Gaudioso Del Monte
Specialista in Oftalmologia

Guido Caramello
Specialista in Oftalmologia

Marco Leto
Specialista in Oftalmologia

Rosanna Perno
Specialista in Oftalmologia

Nikolas Koukas
Specialista in Oftalmologia

Patricia Indemini
Specialista in Oftalmologia

Rachele Roberta Penna
Specialista in Oftalmologia

Renata Migliardi
Specialista in Medicina e Chirurgia Estetica