Verruche plantari: 3 trattamenti per rimuoverle

Fastidiose, poco attraenti, a volte dolorose: sono le verruche. Queste escrescenze della pelle, in grado di svilupparsi su diverse parti del corpo e di assumere una varietà di forme, sono certamente una problematica molto diffusa, in particolare tra giovani e giovanissimi. Tra le più temute, vanno annoverate le verruche plantari
Ciò che rende insidiose le verruche non è solo il loro brutto aspetto: esse presentano alti gradi di recidività e sono in grado di diffondersi facilmente, sia tra persone diverse che nello stesso individuo – per autoinoculazione. Tutti motivi che spingono spesso coloro che hanno a che fare con questa problematica a rivolgersi a specialisti medici per una loro pronta rimozione.
I trattamenti utilizzati per rimuovere le verruche variano in base alla tipologia di verruca, a dove è posizionata, a quanto è profonda, alla quantità e all’estensione dell’area cutanea che ne soffre. Inoltre, come potrai facilmente constatare leggendo questo articolo, non tutti i trattamenti hanno pari grado di invasività, con l’evoluzione tecnologica che, anche da questo punto di vista, viene sempre più incontro alle necessità del paziente.
Esistono diverse forme di verruche:
- Verruche comuni
- Verruche piane (asintomatiche e, per questo, più difficili da riconoscere; compaiono soprattutto su mani e viso).
- Verruche plantari
- Verruche ano-genitali
In questo articolo vengono trattate esclusivamente le verruche plantari. Si farà riferimento ad altre tipologie nei prossimi articoli del Centro Abax che parleranno di dermatochirurgia.
Verruche plantari: cause, classificazione e sintomi
A causare l’insorgenza delle verruche plantari è un’infezione dovuta ad alcuni ceppi del virus HPV, ossia il virus del Papilloma umano.
Il camminare scalzi in determinati luoghi ad alto rischio di infezione – come piscine, docce comuni e palestre, la condivisione di indumenti e asciugamani, l’indossare calzature non traspiranti e la presenza di lesioni cutanee, unitamente ad un concomitante indebolimento delle difese immunitarie, sono tutti fattori che facilitano l’ingresso del virus.
Le verruche plantari si distinguono in:
- Verruche plantari semplici: solitamente di color giallastro e ruvide al tatto, sono le più diffuse. Insorgono soprattutto sulla piante del piede, sul tallone o fra le dita del piede. Di solito sono dolorose.
- Verruche plantari a mosaico: meno comuni, sono caratterizzate dal loro aspetto, che ricorda le tessere di un mosaico.
- Verruche plantari periungueali: si presentano all’altezza dell’unghia, arrivando eventualmente a svilupparsi anche tra essa ed il letto ungueale.
Rimuovere le verruche plantari
Come già detto, le verruche presentano un alto grado di recidività, tale che anche una loro rimozione non può escludere una loro ricomparsa successiva. Ciononostante, sottoporsi ad intervento per rimuovere le verruche plantari consente di bloccare una loro diffusione su altre parti del piede o del resto del corpo, e di evitare il contagio di altre persone.
Sono tre i trattamenti più comuni in tal senso:
- Asportazione chirurgica: consiste nell’esportazione della zona cutanea colpita. Pur trattandosi di un intervento veloce e che consente una totale rimozione della verruca, lascia cicatrici e si presta comunque a problemi di recidività.
- Crioterapia: consiste nel congelamento dell’area colpita mediante azoto liquido. L’azoto viene applicato localmente, tramite batuffolo o nebulizzazione. Con questa tecnica, le cellule ustionate del derma formano una bolla, staccandosi dal tessuto sottostante e permettendo così la rigenerazione dell’epidermide. Nonostante la crioterapia sia il metodo più usato dai dermatologi, esso presenta notevoli svantaggi: oltre a non essere selettivo, infatti, non permette allo specialista di controllare appieno la profondità dell’ustione. Non solo: la sua efficacia è limitata nei confronti delle verruche più grosse.
- Trattamento laser controllato con ingranditori ottici: questa nuova metodica consente, di eseguire una asportazione controllata e radicale. Attraverso il ricorso al laser, infatti, è possibile rimuovere le verruche in tempi rapidi, e senza danni alla cute – non sono nemmeno necessari punti di sutura. Tutto ciò, unito ai brevi tempi guarigione – sono necessarie solo 1-2 sedute nella maggior parte dei casi – rende tale trattamento il migliore a cui far ricorso.
Presso il Centro Abax di Cuneo la rimozione delle verruche plantari è ottenuta con successo attraverso il ricorso al trattamento laser: è infatti questo il metodo meno invasivo, più sicuro e più rapido.
La Dermatologia a Cuneo
Permettere al paziente di godere di una pelle sana ed esteticamente apprezzabile è un traguardo che gli specialisti del Centro Abax intendono raggiungere attraverso l’utilizzo di tecniche sicure, efficaci e non invasive.
Il possedimento di una solida esperienza professionale, l’attenzione ai differenti bisogni umani di ogni paziente e il ricorso a tecnologie di prim’ordine, permette agli specialisti in Dermatologia che operano presso il Centro Abax di analizzare attentamente ogni patologia della pelle, e di suggerire il trattamento che meglio si adatta alle necessità del caso.
Ogni giorno gli specialisti in Dermatologia hanno la possibilità di lavorare fianco a fianco con altri professionisti in un contesto polispecialistico. Il Centro Abax di Cuneo si configura così come il luogo ideale per il paziente dove potersi prendere cura, nel migliore dei modi, dello stato di salute della propria pelle.
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