Visita ematologica
Una prestazione specialistica svolta presso il Centro Abax

La visita ematologica è un consulto specialistico con il medico ematologo, finalizzato all’accertazione di eventuali problematiche di salute diagnosticabili mediante analisi del sangue.
Quando si esegue la visita ematologica?
La visita si esegue spesso su indicazione del medico curante. Attraverso la visita è possibile analizzare eventuali alterazioni ematologiche e cliniche, accertandone le cause. In seguito alla visita ematologica, il nostro specialista, dott. Gallamini, sarà in grado di indicare al paziente il percorso terapeutico più opportuno.
Come si svolge la visita?
La visita inizia con l’anamnesi del paziente, ossia una raccolta di tutte le informazioni utili sulla storia clinica del paziente e della sua famiglia. La visita prevede successivamente accurati esami sanguigni e, se lo specialista lo ritiene opportuno, esami strumentali, come eco-doppler ed ecografia.
La lettura degli esami del sangue
Di seguito, ecco una lista dei principali parametri che sono oggetto di valutazioni dell’esame del sangue, in relazione con il nostro stato di forma.
- Globuli rossi – RBC
I globuli rossi – detti anche eritrociti o emazie – sono cellule del sangue deputate al trasporto di ossigeno fino alle cellule dei tessuti, e di anidride carbonica verso i polmoni. Normalmente, iI valore normale di globuli rossi nell’uomo si attesta sui 4,5-6 milioni/mm3, mentre nella donna sui 4-5,5 milioni/mm3 – con una variazione per entrambi i sessi di circa 0,5 milioni/mm3 per il paziente sportivo. Una produzione eccessiva di globuli rossi (policitemia) potrebbe essere causata da altitudine, particolari farmaci (eritropoietina, testosterone), o problemi di insufficienza respiratoria, nefropatie, policitemie, stress e ustioni. Al contrario, valori troppo bassi rispetto a quelli di riferimento potrebbero essere dovuti ad un difetto di produzione o ad una loro eliminazione eccessiva, e indicarci eventuali problemi di anemia, emorragie, malattie renali, malnutrizione, carenze di ferro e vitamine B6, B9 e B12. - Globuli bianchi – LUC
I globuli bianchi, detti anche leucociti, sono cellule del sangue il cui compito è quello di difendere l’organismo da attacchi esterni. I globuli bianchi si distinguono in:- granulociti: essi si suddividono a loro volta in neutrofili (quelli che attaccano i batteri), eosinofili (intervengono in opposizione alle infezioni causate da parassiti e alle allergie) e basofili (che agiscono da filtri fra l’intestino e gli altri organi).
- linfociti.
- monociti.
- Ematocrito – Hct
L’ematocrito consiste nel volume totale in percentuale dei globuli rossi rispetto al sangue intero. I suoi valori variano tra 37 e 46 nella donna, mentre tra 42 e 50 nell’uomo. Tali valori tendono a calare nei pazienti che praticano sport. Un aumento dei suoi valori indica disidratazione, o policitemia. Una diminuzione di ematocrito invece si associa ad anemie, emorragie, cirrosi epatica, carenza di vitamine e di altri minerali. - Piastrine – PLT
Le piastrine, conosciute anche come trombociti, sono corpi del sangue discoidali e senza nucleo, attivi nei processi di coagulazione. Per quanto riguarda le piastrine, i valori vanno normalmente da 150 a 440 migliaia/microlitro. Essi risultano alterati in particolare in presenza di forti emorragie, circolazione sanguigna rallentata del sangue, problemi alla milza, leucemie o lesioni del midollo osseo. Si attesta un aumento delle piastrine in conseguenza della presenza di alcune forme tumorali, lupus, disordini mieloproliferativi, malattie intestinali, artriti. Anche molti farmaci di uso comune, come le pillole anticoncezionali e l’aspirina, possono influire sui valori delle piastrine. - Emoglobina – Hgb
L’Emoglobina è la proteina che consente il trasporto dell’ossigeno ed è presente nei globuli rossi. I valori dell’emoglobina si attestano, in condizioni normali, tra i 14 e 18 (g/l) per l’uomo e tra i 12 e i 16 per la donna. Anche in questo caso, i valori tendono a diminuire per gli atleti. Un aumento dei valori dell’emoglobina può indicare disidratazione, policitemia, e, nei casi peggiori, gravi patologie polmonari. Al contrario, una diminuzione dei valori si associa a malattie ereditarie (talassemie, anemia falciforme), carenza di ferro e vitamine del gruppo B, emorragie – con eccessiva perdita di globuli rossi – anemie, malattie dei reni. - Altri parametri
L’emocromo consente l‘analisi anche di ulteriori parametri, utili a comprendere lo stato dei globuli rossi all’interno del nostro organismo. Questi sono:- Volume corpuscolare medio – MCV: indica la grandezza dei globuli rossi. I valori normali vanno dagli 80 ai 100 femtolitri (fl).
- Contenuto emoglobinico corpuscolare medio – MCH: indica la quantità di emoglobina contenuta in un globulo rosso. I valori normali si attestano tra i 27 e i 34 picogrammi.
- Concentrazione emoglobinica corpuscolare media – MCHC: tale parametro indica se i globuli rossi contengono poca o molta emoglobina, in relazione alle loro dimensioni. Normalmente, i valori, espressi in percentuale, vanno da 31 a 37.
Red-cell Distribution Width – RDW: indica la misura dell’ampiezza della curva dei volumi dei globuli rossi, e viene misurata in percentuale (da 11 a 16) oppure in assoluto (da 39 a 50 fl).
Il nostro ematologo è a disposizione del paziente per aiutarlo a comprendere i risultati degli esami del sangue, prima e dopo la visita.
Preparazione alla visita ematologica
E’ necessario che il paziente porti con sé, in sede della visita, tutta la documentazione relativa a esami precedenti e terapie in corso. La documentazione da presentare al medico ematologo comprende il referto di esami del sangue già svolti e i risultati di altre visite specialistiche, ma anche eventuali lettere di dimissioni ottenute in seguito a ricoveri e accessi ospedalieri.
Gli specialisti per questa prestazione

Andrea Gallamini
Specialista in Ematologia