Visita fisiatrica

La visita fisiatrica, svolta dal fisiatra, è finalizzata la diagnosi e alla predisposizione di trattamenti di disturbi a carico dell’apparato osteoarticolare, eventualmente derivanti da patologie acute o croniche, da processi infiammatori, da un trauma o da un intervento chirurgico ortopedico.

Grazie alla visita, il fisiatra riesce a svolgere una diagnosi, richiedere eventuali accertamenti e prescrivere un percorso di cure riabilitative.  La visita permette anche di rieducare correttamente il soggetto al recupero delle autonomie della vita precedenti alla malattia stessa.

La visita fisiatrica è indicata in caso di disturbi a carico dei muscoli, dei tendini e delle articolazioni, in particolare di quelli che possono essere individuati e trattati già nel corso del suo svolgimento.

Nella prima parte della visita, ossia nella fase di anamnesi, il medico, attraverso un colloquio, individua il momento e la possibile causa dell’inizio della malattia, esaminando i trattamenti a cui fino a quel momento il paziente si è sottoposto  e le eventuali complicanze sorte nel corso del tempo. Successivamente, un’esame obiettivo e funzionale verifica l’effettiva capacità motoria del paziente. Tale valutazione viene effettuata tramite esercizi e test clinici, che il paziente svolge alternativamente da sdraiato, da seduto e in piedi. La visita fisiatrica dura tendenzialmente intorno ai 20 minuti.